Che ne abbiamo fatto della liberazione sessuale conquistata negli anni Sessanta? È la domanda che si pone Thérèse Hargot, scrittrice e terapeuta, forte di un'esperienza decennale nelle scuole a contatto con gli adolescenti.
Invece di renderci più liberi - questa è la sua risposta - tale liberazione ci ha portato da un'obbedienza a un'altra: dal "non bisogna avere relazioni sessuali prima del matrimonio" al "bisogna avere relazioni sessuali il prima possibile".
I giovani credono di essersi affrancati dai divieti, ma spesso si trovano più imprigionati di prima.
Se un tempo l'imperativo di restare vergini fino alle nozze li deprimeva, ora a deprimerli (e confonderli) è l'imperativo opposto, ovvero quello di misurarsi fin da subito con la propria sessualità.
Il facile accesso al porno, l'ansia della performance, l'ossessione dell'orientamento sessuale... Che libertà è questa, che impone di scegliere l'identità, gli amori, le pratiche come un mero prodotto di consumo? Grazie a numerose testimonianze, l'autrice - con coraggio, sfidando le polemiche che si sono puntualmente scatenate dopo la pubblicazione del libro in Francia - affronta, in modo rigorosamente laico, i problemi dei ragazzi, invitandoli a ripensare la loro vita affettiva e sessuale, per renderla davvero gioiosa.
- Editore : Sonzogno 2017
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 170 pagine
- ISBN-10 : 8845426335
- ISBN-13 : 978-8845426339
- Peso articolo : 200 g